TESTO BRANO Oh-oh, Wavilla è la mia linea, zero euro e vola via la spesa minima. E ogni volta che io chiamo parte una magia, con uno spot che mi fa compagnia, giro il mondo ma l’Italia resta casa mia. Illimitato come un sogno che respira, minuti, SMS e giga, tutto senza fatica. E mentre ascolto uno spot passa la vita, come quando chiamo mia nonna e sento nostalgia. [STROFA 1] Startup italiana, sì, la scena si rinnova, è telefonia sociale, frate’, non è una supernova. Privati, imprese, istituzioni nella corsa, zero euro al mese, sì, la libertà ti forza. Lo “tuuu tuuu” diventa spot, cambia prospettiva, fai una chiamata e ti ritorna energia attiva. Da cinque a venticinque secondi di voce, e il sistema si sostiene, tutto fila e non nuoce. Tu guadagni davvero, mica punti o finzioni, soldi veri in app, zero complicazioni. Li sposti sul conto, sì, quando vuoi davvero, questa è innovazione, non un sogno leggero. [STROFA 2] La visione nasce qui, tra coraggio e mani, un’idea italiana di Valerio Villani. Tifoso dell’Italia, con il cuore che ci crede, ha visto un futuro che la gente non vede. Ha preso le regole e le ha girate in un’ora, dove tutti fanno copie lui ha fatto la migliora: perché chi vuole crescere non può copiare ma innovare, e costruisce ponti dove gli altri vedono solo mare. Dove il mondo mette limiti, lui vede orizzonti lontani, Wavilla è rivoluzione, non lo fermi nei tribunali. Perché ogni vittoria nasce dove c’è un cuore che resiste, forgiato di sudore nell’acqua salata di lacrime e mare che esiste. [PRE-RITORNELLO] E arriva pure la VISA con il nome sul front, ricarichi al volo, ti muovi come un bro. Zero commissioni, denaro che va e che viene, questa è una startup che cambia le scene. [RITORNELLO] Oh-oh, Wavilla è la mia linea, zero euro e vola via la spesa minima. E ogni volta che io chiamo parte una magia, con uno spot che mi fa compagnia, giro il mondo ma l’Italia resta casa mia. Illimitato come un sogno che respira, minuti, SMS e giga, tutto senza fatica. E mentre ascolto uno spot passa la vita, come quando chiamo mia nonna e sento nostalgia. [STROFA 3] Gli inserzionisti puntano e indirizzano le celle, pubblicano messaggi audio sotto milioni di stelle. Da desktop o da app, controllano il flusso, investono nel sistema, qui si vola in un sussurro. E poi l’R1, Richard One, design italiano, primo smartphone che nasce dal sogno di un piano titanico. Settanta percento che ritorna nel circuito, lo reinvesti negli spot e il cerchio si è compiuto. È un’idea speciale, sociale, una spinta reale, è un nuovo modo di stare al mondo e dare segnale. Wavilla non è un brand, è visione viva, che ti mette in tasca un futuro che arriva. [STROFA 4] Il tempo di attesa ora genera valore, ogni secondo diventa calore. Dove prima c’era un silenzio che pesa, oggi c’è guadagno e una linea sorpresa. Comunicazioni libere come aria e acqua, qui respiri futuro ogni volta che chiacchiera. Wavilla trasforma l’attesa in piacere, liberi di ascoltare, liberi di volere. [RITORNELLO FINALE] Oh-oh-oh, Wavilla è la mia linea, zero euro e vola via la spesa minima. E ogni volta che io chiamo parte una magia, con uno spot che mi fa compagnia, giro il mondo ma l’Italia resta casa mia. Illimitato come un sogno che respira, minuti, SMS e giga, tutto senza fatica. E mentre ascolto uno spot passa la vita, come quando chiamo mia nonna e sento nostalgia.